venerdì 4 ottobre 2013

Arrendersi



( 83 )   In verità Abramo era certamente uno dei suoi seguaci,
( 84 )   quando si accostò al suo Signore con cuore puro.
( 85 )   Disse a suo padre e al suo popolo: “Cos'è che adorate?
( 86 )   Volete, fallacemente, degli dèi all'infuori di Allah?
( 87 )   Cosa pensate del Signore dell'universo?”.
( 88 )   Gettò, poi, uno sguardo agli astri,
( 89 )   e disse: “Sono malato”.
( 90 )   Gli voltarono le spalle e se ne andarono.
( 91 )   Scivolò presso i loro dèi e disse: “Non mangiate dunque?
( 92 )   Che avete, perché non parlate?”.
( 93 )   Poi li colpì con la mano destra.
( 94 )   Accorsero in tutta fretta.
( 95 )   Disse: “Adorate ciò che scolpite voi stessi
( 96 )   mentre è Allah che vi ha creati, voi e ciò che fabbricate”?
( 97 )   Risposero: “Costruite un forno e gettatelo nella fornace!”.
( 98 )   Tramarono contro di lui, ma furono loro gli umiliati.
( 99 )   Disse: “In verità vado verso il mio Signore, Egli mi guiderà.
( 100 )   Signore, donami un [figlio] devoto”.
( 101 )   Gli demmo la lieta novella di un figlio magnanimo.
( 102 )   Poi, quando raggiunse l'età per accompagnare [suo padre questi] gli disse: “Figlio mio, mi sono visto in sogno, in procinto di immolarti. Dimmi cosa ne pensi”. Rispose: “Padre mio, fai quel che ti è stato ordinato: se Allah vuole, sarò rassegnato”.
( 103 )   Quando poi entrambi si sottomisero, e lo ebbe disteso con la fronte a terra,
( 104 )   Noi lo chiamammo: “O Abramo,
( 105 )   hai realizzato il sogno. Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene.
( 106 )   Questa è davvero una prova evidente”.
( 107 )   E lo riscattammo con un sacrificio generoso.
( 108 )   Perpetuammo il ricordo di lui nei posteri.
( 109 )   Pace su Abramo!
( 110 )   Così ricompensiamo coloro che fanno il bene.
( 111 )   In verità era uno dei nostri servi credenti.